02 ottobre 2011

TOCCA A NOI!

Sarò breve e conciso, non voglio che il mio messaggio venga disperso in futili discorsi.

Tunisia, Egitto, Libia, Spagna e Stati Uniti. Questa è parte della lista di stati che si sono visti coinvolti nell'onda che sta modificando il mondo. Chiamateli rivoluzionari, ribelli, indignados, violenti o quel cazzo che volete, ma grazie a loro quel vento frizzantino di cambiamento si inizia a sentire.
Cosa vogliono? Vogliono che l'economia non schiacci i lavoratori come solo lei bastardamente sa fare, vogliono che la politica non abbia come dipendenti i cittadini ma che siano i cittadini che hanno come dipentente la politica, vogliono che i potenti di turno si levino dalle palle lasciando spazio alla vera forza motore: la gente.

E cosa aspettiamo noi, italiani, a reagire? Noi, che abbiamo il peggior governo di centro destra d'Europa, noi che siamo tra i peggiori economicamente dopo Grecia e Spagna, noi che abbiamo una classe politica e dirigente di merda, noi che siamo derisi dal mondo.

Vorrei solo esprimere il mio appoggio alle 700 persone arrestate oggi a New York dopo le manifestazioni contro Wall Street.

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