13 novembre 2011

E' FINITA! E' FINITA! E' FINITA!

Dopo 17 anni di imbrogli, di mascalzonate e leggi ad personam Silvio Berlusconi SI E' DIMESSO dal ruolo di Presidente del Consiglio!
E' FINITA LA PAURA! E' FINITO IL BERLUSCONISMO! E' TUTTO FINITO!


08 novembre 2011

308. LA RESA DEI CONTI?

Mattanza alla Camera per il buon Berlusconi che ha visto la sua maggioranza arrivare a 308 persone, contro la maggioranza effettiva di 316. Nonostante le scuse inventate da alcuni pidiellini, i numeri parlano chiaro: questo governo non è in grado di portare avanti le manovre dal lui prefissate.

E cosa succederà? Si dimetterà? Lascierà il posto ad Alfano o Letta? Chiederà la fiducia? Si andrà al voto anticipato? Governo tecnico? Governo di transizione?

I dubbi sono molti, la certezza è che ora SI APRE IL DEPUTATO MERCATO!

02 novembre 2011

SE I GAY NON SI POSSONO SPOSARE

Grande è la volontà di molti di impedire agli omosessuali di potersi sposare. La scusa più è frequente è che << sono contronatura >>. Ma dopo aver ricordato loro che anche negli animali esiste l'attrazione per esseri dello stesso sesso s'arrampicano sugli specchi dicendo che << se una specie è interamente gay si estinguerebbe >>. Seguendo questo ragionamento vanno allora fatte delle modifiche drastiche.


  • D'ora in avanti dovranno essere aboliti i matrimoni fra persone sterili, in quanto non capaci di procreare
  • D'ora in avanti dovranno essere aboliti i matrimoni fra persone over 50 in quanto non più capaci di procreare
  • D'ora in avanti dovranno essere aboliti i matrimoni fra persone con malattie genetiche, in quanto creerebbero figli probabilmente non capaci di procrearsi
  • D'ora in poi dovranno essere aboliti matrimoni fra persone con gravi difficoltà finanziarie in quanto non capaci di sostentare la vita di un figlio
  • D'ora in poi dovranno essere aboliti i matrimoni in cui la donna ha seri problemi fisici in quanto al nascituro mancherebbe una figura materna
  • D'ora in poi dovranno essere aboliti i matrimoni in cui l'uomo ha seri problemi fisici in quanto al nascituro mancherebbe una figura paterna
  • D'ora in poi dovranno essere aboliti i matrimoni fra chi pensa che debbano essere aboliti i matrimoni fra gay, c'è il rischio che nascano teste di cazzo uguali
 Penso non sia necessario dire che i punti sopra scritti (seppur opera mia) non corrispondono al mio pensiero. Sono per la libertà in ogni qualsivoglia ambito, soprattutto per il mondo LGTB.

27 ottobre 2011

LA DONNA NELLA BIBBIA

Tutti bravi a giudicare i difetti delle altre religioni e a criticarle, ma quando si tocca la propria fede iniziano una serie di banali scuse, di balbettii e di assurdi attachi del tipo: "Eretici!", "Blasfemi!", "Peccatori!".
Vorrei portare alla vostra conoscenza alcuni versetti della Bibbia, tanto osannato e venerato ma dai molti mai letto. E' vero, infatti, che nell'Islam la donna viene trattata peggio degli animali, ma è tanto vero che nel Cristianesimo se ci attenessimo al testo sacro l'immagine sarebbe la stessa.

La donna impari in silenzio con ogni sottomissione. (I Timoteo 2.11)

Se un uomo ha rapporti con donna che sia una schiava sposata ad altro uomo, ma non riscattata o affrancata, saranno tutti e due puniti; ma non messi a morte, perché essa non è libera. (Levitico 19, 20)

Poiché non permetto alla donna d’insegnare, né d’usare autorità sul marito, ma stia in silenzio. (I Timoteo 2.12)

e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione (I Timoteo 2.14)

Queste sono alcune delle tante frasi che compaiono nella Bibbia dove la figura femminile viene insultata, denigrata o comunque sottovalutata.
Questo è il testo sacro di una religione omofoba, maschilista, ipocrita.
Questo è la religione di milioni di persone le quali credono in un Dio assassino, che nel corso del racconto biblico ha ucciso migliaia di persone.

20 ottobre 2011

LA FINE DEL RAIS

E' ufficiale. Il rais, l'uomo che per oltre 40 anni fu a capo della Libia è stato ucciso. Lo cercavano da tempo, lo volevano morto, volevano fargliela pagare. Alla fine tutto è bene quel che finisce bene, a quanto pare.
Premetto che uccidere qualcuno è senza dubbio un atto indegno in ogni caso, ma la morte di Gheddafi ha segnato la fine di quella guerra durata mesi in Libia. Il Cnt ha ufficializzato il decesso e compaiono già le prime foto (una di essere in alto a sinistra dell'articolo).

Ormai è abitudine nel web ricordare le persone scomparse con citazioni o narrando cosa hanno fatto, e perciò lo farò anche io.
Voglio raccontare del trattato Roma-Tripoli, ovvero l'accordo fra il rais e Berlusconi che autorizzava la Libia a gestire i clandestini arrivati e catturati in Italia. Questo fu un vanto per il centro destra italiano anche se non ha mai specificato che cosa subivano queste persone nei territori del Magreb. Le carceri libiche, infatti, erano veri e propri lager. Fucilazioni, torture di ogni tipo, come l'elettricità sui testicoli o giornate passate in piedi sotto il sole senza acqua nè cibo, l'arresto senza motivazione (bastava non essere libici), posti di blocco sul confine per evitare che arrivassero ragazzi di altri paesi. Ragazzi che sono morti a migliaia grazie la complicità dell'Italia.
E quando il mondo si è accorto di questo personaggio e ha deciso di attaccare noi, valorosi, italiani ci siamo schierati dando addosso al dittatore (quando poche settimane prima B. lo definica un "amico").

18 ottobre 2011

QUELLA PUTTANATA DELLA LEGGE REALE

Più grossa non la poteva sparare Antonio Di Pietro, uno dei leader di quella "sinistra" falsa che vive da anni. Ricreare una legge Reale bis. Questo nome mette ancora i brividi ai reduci delle proteste degli anni '70. Una legge atroce, una legge che può tranquillamente essere stata attuta durante l'oppresione fascista.

Dice, infatti, l'articolo 14 che è permesso alle forze dell'ordine di usare legittimamente le armi per «impedire la consumazione dei delitti di strage, di naufragio, sommersione, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio volontario, rapina a mano armata e sequestro di persona».
 L'articolo 5 vieta l'uso del casco e di altri elementi potenzialmente atti a rendere in tutto o in parte irriconoscibili i cittadini partecipanti a manifestazioni pubbliche, svolgentesi in pubblico o in luoghi aperti al pubblico.
Inoltre poteva essere attuato l'arresto preventivo, con un fermo di adirittura 96 ore, senza necessariamente ci fosse stato un reato.

Giorgiana Masi
In poche parole un poliziotto in mezzo ad una manifestazione poteva sparare alla folla per evitare che accadessero disordine.
Pensate solo un momento a cosa sarebbe potuto accadere con questa legge a Genova nel 2001, durante quel G8 dove morì Carlo Giuliani per colpa dei celerini e dei loro bastardissimi abusi di potere.
Pensate cosa sarebbe potuto accadere con questa legge sabato 15 a Roma.

Pensate cosa è accatuo, grazie a questa legge, il 12 maggio 1977 quanto un proiettile calibro 22 colpi GIORGIANA MASI (diciottenne all'epoca) che manifestava assieme a tante altre persone. Inutile dire che quella ragazza è morta. Morta come altre 253 persone sempre grazie, o per colpa, di questa legge.

Allora non spariamo cazzate per favore. Vogliamo veramente che venga ricreata una legge che ha ucciso? Una legge che ha ferito centinaia di persone? Pensateci.

14 ottobre 2011

316 PERSONE 'DI FIDUCIA'


Eh già! Anche stavolta il furbacchione ce l'ha fatta. Ha ottenuto quello che cercava, quello che voleva: la fiducia. La fiducia di chi? Dei suoi fedeli leccapiedi. Per non presentarsi davanti al capo della Stato gli servivano 316 voti e 316 sono stati. Un colpo di fortuna? No, quella è roba da comunisti. Sarà forse che anche questa volta ha messo la mano nel portafoglio (il suo per una volta)? Sono solo suppozioni, nulla di certo! Ma intanto, con grande prontezza, spuntano nuove poltrone con i fedelissimi seduti sopra. E' avvenuta, infatti, la nomina di due vice ministri: Catia Polidori e Aurelio Misiti. E perchè non si sentissero soli compaiono anche due nuovi sottosegretari: Pino Galate e Guido Vicentone. Accipicchia (per non cadere nel volgare)!
E’ questo il sistema di fare politica? Devo ammettere che nel tempo è cambiato, in meglio o in peggio non spetta a me dirlo. Comunque lui è ancora, fisso, ancorato, incollato. E’ troppo importante rimanere appollaiato su quel trespolo in quella Camera. Non dovrà mica presentarsi in tribunale e forse venire addirittura condannato. Povero lui.

09 ottobre 2011

48 ANNI DOPO IL VAJONT

Emiliano Liuzzi nel su blog sul Fatto Quotidiano ricorda il disastro del Vajont dopo 48 anni fra morti e disonesti, politici e non. Un genocidio che ha segnato la storia dell'Italia, una catastrofe annunciata e risaputa ma sempre negata, perchè gli interessi erano troppo grandi e qualche vita in meno non era una grande perdita.


06 ottobre 2011

ADDIO STEVE JOBS


1955-2011

PARLA JIMMY WALES (WIKIPEDIA)

Jimmy Wales, co-fondadore di Wikipedia, si defnisce sconvolto per la legge bavaglio. Egli stesso infatti ammette di vedere per la prima volta al mondo una legge del genere.

Intervista di Chris Potter - International Journalism Festival (Traduzione di Roberta Aiello)


È la prima volta che Wikipedia ha intrapreso una operazione del genere. Perché in Italia adesso?
La decisione è stata presa dalla comunità italiana, in parte perché pensava non vi fosse la possibilità di una protesta efficace nei media mainstream italiani senza un'azione coraggiosa.

Perché su Twitter ha definito questo progetto di legge idiota?
Perché lo è! L'Italia ha già leggi assolutamente efficaci contro la diffamazione, e questa proposta di legge va oltre in modo drammatico. Non ho mai sentito di una legge simile in nessun'altra parte del mondo.

La legge proposta prevede che per qualsiasi sito web, inclusi blog personali, giornali, Wikipedia, sia obbligatorio pubblicare una cosiddetta "rettifica", da parte di chiunque sostenga che sia stato scritto qualcosa di sbagliato sulla propria persona. Non vi è alcun obbligo di controllo giuridico, nessuna possibilità di dire "no", e le multe per inosservanza sono sostanziali.

Questo significherebbe per Wikipedia che siamo obbligati a pubblicare qualsiasi cosa scritta da qualsiasi persona, a prescindere dalla presenza o meno di fonti, a prescindere dalla correttezza o meno della "rettifica".

Il governo italiano ha annunciato che verrà modificata la proposta di legge applicandola solo alle testate registrate. I blog e le voci di Wikipedia saranno escluse. Questo è visto da molti come una vittoria della campagna di Wikipedia.
Penso che sia una vittoria di Wikipedia, ma rimane un duro colpo per la libertà di stampa in Italia. La legge è ingiusta se applicata ai wikipediani o ai giornali tradizionali. Si pensa, e giustamente a mio avviso, che si tratta di una mossa di Berlusconi per costringere i pochi media che lui non possiede o controlla a piegarsi ai suoi desideri, pubblicando la sua versione dei fatti come "rettifica", anche se i media sanno che quella rettifica è falsa.

Questa è stata una battaglia per la libertà di espressione, che non riguarda solo l'Italia. È d'accordo?
Sì. La comunità italiana ha difeso la libertà di espressione, diritto fondamentale dell'umanità, ma è una questione che riguarda tutti. Tutti i governi sono avvertiti: noi, cittadini del mondo, siamo qui e non potete farci tacere mai più.

05 ottobre 2011

NOVANTANOVEPERCENTO

Lascio spazio alle immagini perchè meritano molto più delle mie parole.
ADESSO I CONTI LI FATE CON NOI!



IMBAVAGLIATE PANIZ, NON NOI

Le stronzate dette e ridette dalle file del Pdl in merito alla legge bavaglio sono tante e di tutti i tipi. E, per non smentirsi (non sia mai!), oggi Maurizio Paniz (Pdl) ai microfoni di Radio 24 ci ha "deliziato" con una porcata delle sue. Infatti, riferendosi alla legge porcata bavaglio, la stessa che ha indotto Wikipedia ad autocensurarsi, ha detto: “Il giornalista che pubblica ciò che non può pubblicare dovrebbe subire una sanzione penale. Il carcere magari è un percorso più lungo. Che ne so, ci vorrebbe una sanzione da 15 giorni a un anno, poi il giudice graduerà a seconda della violazione, vedrà se sono possibili riti alternativi, pene pecuniarie o multe o se il giornalista debba andare in carcere. Cosa che è tutto sommato molto rara nel nostro ordinamento per questa tipologia di situazione”.

Dov'è il PAESE LIBERO (sembra ormai solo un parolone senza significato)? Dov'è è la NOSTRA LIBERTA'? Perchè si permettono, e c'è chi glielo permette, di creare leggi di merda che vanno contro la nostra Costituzione?

04 ottobre 2011

WIKI CHIUDE, CHISSA PERCHE'

Particolare la protesta di Wikpedia, l'enciclopedia del web, contro il DDL intercettazioni. Le motivazioni che la spingono a ciò sono racchiuse in una lettera ai lettori che compare sul sito al posto di tutte le altre pagine.

<< Negli ultimi 10 anni, Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. Una nuova e immensa enciclopedia multilingue, che può essere consultata in qualunque momento senza spendere nulla.
Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni.
Tale proposta di riforma legislativa, che il Parlamento italiano sta discutendo in questi giorni, prevede, tra le altre cose, anche l'obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine.
Purtroppo, la valutazione della "lesività" di detti contenuti non viene rimessa a un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all'opinione del soggetto che si presume danneggiato.
Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiederne non solo la rimozione, ma anche la sostituzione con una sua "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti. >>

Leggendo queste parole ci si ritrova veramente incazzati per gli effetti del ddl porcata già disastrosi prima e catastrofici ora.

L'auspicio è che Wikipedia Italia non chiuda veramente altrimenti per il web tricolore sarebbe un'enorme perdita e potremmo veramente dire a Berlusconi e i suoi scagnozzi un grande VAFFANCULO!

DONA UN EURO CON BNL E TWITTER

Grazie ad un accordo tra We are social e BNL – Gruppo BNP Paribas puoi far sì che la banca in questioni doni UN EURO a Telethon per ogni persona che creerà un tweet su twitter con il tag #bnlinaction.

Lo scopo è di far conoscere il progetto Telethon e ormai dare visibilità a BNL.
Scrivere un misero tweet non vi costa nulla, perchè non farlo? 

Il mio tweet!

 LINK: www.twitter.com

NON CI METTERANNO IL BAVAGLIO

Non serve diquisire perchè la legge bavaglio sia una porcata. Basta guardare i suoi effetti e confrontarli con la legge italiana.

  Si deve sapere infatti che se dovesse passare i magistrati non potranno più indagare usando le intercettazioni telefoniche ed ambientali, i giornalisti non potranno più riportarle e ci verrebbe tolto il diritto d'informazione. E perchè vogliono questa legge? La risposta è quasi scontata: per lui. Per l'On. Berlusconi Silvio che si è visto in trappola con questo sistema rischiando che i suoi affari non leciti fossero di dominio pubblico e quindi di andare in carcere. E quale modo migliore se non di creare una legge apposita?
Ricordiamo che le intercettazioni hanno risolto moltissimi processi per mafia, non serve dire altro.

E se questi erano gli effetti della 'legge bavaglio' è doveroso riportare una frase che compare nella Costituzione, precisamente nell'articolo numero 21:

<< Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. >>


03 ottobre 2011

NON E' SATIRA

La satira, mezzo enorme per chi vuole stuzzicare i potenti, non è un'offesa esplicita. La satira non è infangare apertamente l'immagine di una persona. Dire che quella persona è un cantante di merda non è far satira.

E quella di Nonciclopedia sicuramente non era satira. Non solo nei confronti del rocker Vasco Rossi, ma anche di tantissimi altri artisti. E chi si permette di attaccare il Blasco senza sapere niente sulle vicende giudiziarie del fatto è solo un deficente (questa non è satira, s'intenda).


<< Un anno e mezzo circa dalla denuncia per diffamazione il magistrato in questi giorni ha riscontrato che gli elementi di reato per diffamazione esistono tutti e lo ha comunicato alle parti.
In seguito alla comunicazione del magistrato, gli ammministratori di quel sito hanno deciso autonomamente di chiudere il sito perché si sono evidentemente accorti di essere nel torto. Vasco non ha mai chiesto la chiusura del sito, ha molto semplicemente chiesto al suo avvocato di difenderlo in sede giudiziaria dalla diffamazione, persistente. E' evidente che non sono vittime, ed è un giudice a decidere che sussiste il reato per diffamazione, cosa ben diversa dal definirsi un sito di satira. Attenzione a pubblicare notizie solo unilaterali, chi si occupa di web sa bene che è molto difficile far chiudere un sito, se non addirittura impossibile. >>  (vascorossi.net)

Il sito di Nonciclopedia non si deve arrabbiare tanto. Poteva, anzi, doveva aspettarselo prima o poi da qualcuno. Calcare la mano, sempre, in ogni circostanza, non può che dare adito a certi fatti.

Io sono una persona che ama la satira, che vive di satira. La satira di Luttazzi, la satira di Vauro, la satira di giornalisti come Travaglio sono divine. Ma sfociare nel reato non è satira.

La vostra libertà finisce dove inizia quella di un altro.

02 ottobre 2011

TOCCA A NOI!

Sarò breve e conciso, non voglio che il mio messaggio venga disperso in futili discorsi.

Tunisia, Egitto, Libia, Spagna e Stati Uniti. Questa è parte della lista di stati che si sono visti coinvolti nell'onda che sta modificando il mondo. Chiamateli rivoluzionari, ribelli, indignados, violenti o quel cazzo che volete, ma grazie a loro quel vento frizzantino di cambiamento si inizia a sentire.
Cosa vogliono? Vogliono che l'economia non schiacci i lavoratori come solo lei bastardamente sa fare, vogliono che la politica non abbia come dipendenti i cittadini ma che siano i cittadini che hanno come dipentente la politica, vogliono che i potenti di turno si levino dalle palle lasciando spazio alla vera forza motore: la gente.

E cosa aspettiamo noi, italiani, a reagire? Noi, che abbiamo il peggior governo di centro destra d'Europa, noi che siamo tra i peggiori economicamente dopo Grecia e Spagna, noi che abbiamo una classe politica e dirigente di merda, noi che siamo derisi dal mondo.

Vorrei solo esprimere il mio appoggio alle 700 persone arrestate oggi a New York dopo le manifestazioni contro Wall Street.

LA SCUSA "PADANIA"

Ribadiamo un concetto che ad alcuni ancora suona strano: non esiste alcuna Padania. E' finita l'era delle menzogne leghiste nei confronti del popolo, quando Bossi urlava alle folle promesse mai mantenute, come creare la famosa "secessione" fra nord e sud. Sono finite quelle frasi calamita che attiravano votanti convinti che si sono tramutati oggi in uomini delusi.
Lo stato padano, come si sa, non avrà mai una nascista, ma il Carroccio ha cercato di ribadire il concetto con metodi a dir poco ridicoli. Ricordiamo la vittoria della Padania ai mondiali di calcio per stati non riconosciutio il  noto giro di Padania, che tanto ha fatto discutere.

Si trattano solo di stronzate, di prese per il culo, di illusioni surreali. L'Italia è una sola ed indivisibile, chi cerca di affermare il contrario può anche uscire dai suoi confini.

30 settembre 2011

SCILIPOTI LA MERDA FASCISTA

E' nuovo questo volto di Scilipoti. Se prima si poteva solo pensare adesso si ha la certezza. L'omuccio che ha lasciato l'Idv per i responsabili ha incontrato a Montencitorio Gaetano Saya della delegazione degli ultrà nazionalisti, stronzi fasci insomma.
E' preoccupante quello che il primo scrive al secondo, ovvero la volontà di << riportare in Parlamento il Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale sfrattato iniquamente dalla storica italica >>, e forse non serve neanche dire che Scilipoti si sentirebbe onorato di essere segretario.

Intanto Saya, con l'appoggio della moglie Maria Antonietta Cannizzaro, sta cercando di riportare lo storico partito di estrema destra nel mondo politico attuale con un obbiettivo ben preciso: cacciare immigrati e omosessuali, riportare la pena di morte e l'arresto preventivo, per non farsi mancare nulla.

Mi sembra d'obbligo lanciare un messaggio a queste persone, anche se so che non verrà mai preso in considerazione: siete delle insulse teste di cazzo! Siete solo dei fasci infami e ricordate, pagherete tutto.

Legge n. 645 del 20 giugno 1952, o Legge Scelba: "chiunque faccia propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche". - L'APOLOGIA DI FASCISMO E' UN REATO.

Fonti in parte da L'Espresso

GIU' IL PORCELLUM

Ce l'hanno fatta! Sono 1 210 466 (unmilioneduecentodiecimilaquattrocentosessantasei) le firme che sono state raccolte per dare il via al referendum che elimini la legge 'porcellum', così chiamata dal politologo Giovanni Sartori. Se dovesse passare anche questo referendum i cittadini finalmente potranno scegliere le persone che vorranno nel Parlamento Italiano, da anni casa di cani e porci che non la politica hanno ben poco a che fare.

Grande è la gioia del comitato, dell'Idv e del Sel per il risultato che si pazza al secondo posto per il numero di firme raggiunte dopo il 1993.

Bravi!!!!

27 settembre 2011

CI VOGLIONO CENSURARE. ANCORA

Ci riprovano quei viscidi bastardi. Non mollano l'osso, è più forte di loro. S'incazzano se qualcuno definisce il loro potere un regime, e allora io lo chiamo dittatura. Vogliono toglierci quel poco di libero che si rimane: il web. L'enorme, imponente e maestoso internet. E' resuscitata una proposta di legge nella quale si vorrebbe estendere a tutti i "gestori di siti informatici" – quindi blogger inclusi – l'applicabilità dell'istituto della rettifica disciplinato dalla vecchia legge sulla stampa, datata 1948. Tutti i gestori di siti informatici dovrebbero provvedere, entro 48 ore dall'eventuale richiesta da parte degli interessati – fondata o infondata che sia – a rettificare ogni genere di informazione pubblicata a pena, in caso di mancata tempestiva rettifica, di incorrere in una sanzione fino a dodici mila euro.

Questo vuol dire che possono fare il bello e cattivo tempo sulla libera informazione.
Potranno far tacere le persone scomodi, le persone che raccontano con libertà le stronzate dei potenti.


E dato che ritengo l'Italia un paese libero, affermo il mio NO a questo disegno di legge ritenendolo un oltraggio alla libertà di stampa e d'informazione. Nessuno si dovrà piegare a questo potere, perchè è un potere in mano a stronzi.

CERN-GRAN SASSO COAST TO COAST

Che il Ministro della pubblica (d)Istruzione non godesse di un'ottima cultura era noto, e che fosse propenso alle gaffe era ancor più noto, ma l'ultima sua cialtroneria ha ancor più dell'incredibile.
  Alcuni giorni fa grazie al Cern di Ginevra sono state scoperte delle particelle, i cosiddetti neutrini, che a quanto pare sarebbero state capaci di superare la velocità della luce. I ricercatori, infatti, hanno sparato dai laboratori un fascio di neutrini fino al Gran Sasso, calcolandone la velocità.

Arriva in breve tempo il plauso del Ministro Gelmini che, in una nota, scrive: << Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l'esperimento, l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro. >> Evviva! Anche l'Italia è partecipe di questo enorme risultato scientifico. Ma aspetta...tunnel? Quale tunnel? Deve il tragico ministro sapere che queste particelle sono in grado di attraversare la materia, quindi anche la roccia, e quindi non esiste alcun tunnel!

E ancora, per l'ennesima volta, il Circo Italia, della premiata ditta Silvio s.p.a., è l'intrattenitore del mondo!

02 agosto 2011

25 CLANDESTINI MORTI. LA TRAGEDIA CONTINUA

Quante persone saranno morte dall'inizio dello tsunami dell'immigrazione? Duecento, trecento, quattrocento, mille, duemila? Il numero esatto è difficilmente reperibile, la cosa certa è che alla lista bisogna aggiungerne altre 25. A questi giovani under 30 sarebbe stato vietato salire in coperta per il timore che il barcone, già stracarico, si rovesciasse in mare. Così, rinchiusi in questa botola 2x3 senza prese d'aria, sono morti per asfissia. Una fine tragica.
E per cosa sono morti? Non erano ladri, assassini, terroristi, estremisti, sporchi negri, "islamici che deturpano il nostro paese". Erano solo dei ragazzi sfuggiti da paesi dove la povertà la fa da padrone, alimentata spesso da regimi duri, Erano solo ragazzi che speravano di poter avere una vita in Europa. Erano solo esseri umani.

28 luglio 2011

PROCESSO BREVE O LUNGO, SEMPRE PER B

Il governo pone la fiducia sul Processo lungo. Il ddl che allungherà a dismisura i testi della difesa nei processi, agevolando particolarmente diversi processi ancora attivi che vedono coinvolto anche Berlusconi.
 Legge che non agevolerà per niente i processi di mafia perchè, anche dopo la sentenza, potrà essere allungata la lista dei testimoni, vanificando il lavoro dei magistrati.

E' l'ennesimo scempio legislativo del Cav che non si può nemmeno commentare.

26 luglio 2011

SCHIFO IN PARLAMENTO PER COMBATTERE L'OMOFOBIA

Le pregiudiziali di costituzionalità presentate da Pdl, Lega e Udc sono passate con 293 sì, 250 no e 21 astenuti.
Con questo voto hanno posto fine alla famosa legge contro l'omofobia che avrebbe introdotto aggravanti per i reati connessi con l'orientamento sessuale della vittima.
Questo è indubbiamente un << oltraggio che una maggioranza fatta da uomini mediocri e di bassissimo profilo umano, politico e culturale ha voluto consapevolmente rivolgere alle persone lgbt e a tutto il Paese >>, come si legge sul sito di Arcigay.
Lo schifo che quel parlamento riesce a produrre mi lascia sempre più esterrefatto. Questo fatto non ha scusanti, non ha motivazioni, è pura OMOFOBIA! E lasciatemi dire che quelle 293 persone sono duecentonovantatre teste di cazzo.
Come possiamo considerarci un paese civile se permettiamo alla gente di insultare, picchiare o uccidere solamente per l'orientamento sessuale? E' animalesco. E' uno schifo.
Come possono dei deputati (che dovrebbero avere un alto livello di istruzione) essere cosi ignoranti? Se la votazione fosse avvenuta in segretezza sicuramente i no avrebbero vinto in un modo bulgaro.

VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!

TOGLIETE IL BISONTE BORGHEZIO!

Borghezio, già famoso per le sue parole provenienti da una bocca piena di merda, ha moltiplicato le sue capacità di delirio.

Di chi è la colpa della strage in Norvegia? Ma ovviamente del buonismo, non di Breivik.

Ascolta:

25 luglio 2011

BOICCOTTA ISRAELE

Un chiaro esempio di attacco verso Gaza
Vorrei parlare di una cosa seria. Un'azione mirata per un unico scopo: boicottare Israele.
Perchè tutto questo? Dovete sapere che con i guadagni che riceve lo stato israeliano dalle merci vengono finanziati gli attacchi verso il popolo palestine, in particolare verso la Striscia di Gaza.

 Come ben sapete questi attacchi creano numerose vittime, persone innocenti che si vedono infrangere i diritti davanti agli occhi.
La striscia di Gaza è un lempo di terra a sud di Israele nel quale sono stati confinate moltissime famiglie palestinese, con la sola colpa di essere, appunto, palestinesi. La cosa ricorda molto i lager nei quali Hitler uccideva gli ebrei che si lamentano ancor oggi del fatto non pensando che lo stanno ricreando.

L'unico modo per impedire al governo sionista di bombardare ancora Gaza è togliere i fondi. Come puoi farlo tu? Stando molto attento alla tua spesa.


 Tutti i prodotti che hanno come prime tre cifre del codice a barre i numeri 729 sono prodotti in Israele. NON COMPRARLI!



Inoltre ci sono molti grandi marchi che supportano Israele negli scempi umani che compie. Fa capire a questi potenti che distruggere vite umane non aiuta i loro profitti!

Eccone alcuni! Ricorda che in aggiunta c'è anche il grande marchio Coop.

MORTI 41. SOLO CORDOGLIO

Quella missione in Afghanistan, che tanto rende fiero La Russa, non è altro che una carneficina. L'ennesimo morto (il quarantunesimo) si chiama David Tobini del reggimento paracadutisti "Nembo" di Pistoia. Dopo uno scontro a fuoco nella notte lui è rimasto ucciso, mentre due colleghi feriti, uno gravemente.
E le domande spuntanto come è ovvio che sia. La Lega si chiede se tutto ciò serve veramente a qualcosa.

Alla fine combattiamo contro chi? Contro dei terroristi che restano nel loro paese con il benestare della popolazione? E' come andare in un formicaio a stuzzicare le formiche con un bastoncino. Bisogna aspettarsi la vendetta.

24 luglio 2011

RIMINI E LO SCHIFO DEI GADGET DEL FASCIO

In uno dei tanti negozi di oggettistica di Rimini sono in vendita molteplici oggetti come magliette, portachiavi, accendini, tazze, portafogli, grembiuli, quadretti, bottiglie di vino e perfino manganelli con come immagine la faccia di Hitler, Mussolini, svastiche, celtiche e motti del Ventennio.
E, purtroppo, nessuno interviene a questo scempio, nessuno rimuove l'effige del trucidatore di uomini.


Reportage realizzato dal blog di Nicolò Mingozzi.


CHI E' SPIDER TRUMAN?

Spider Truman. L'uomo che ha fatto vibrare le poltrone di Montecitorio, l'uomo che ha ricevuto un'enorme successo dal popolo di facebook potrebbe essere tutto un falso. Questa è la voce che gira fra diversi blog.
C'è anche chi ipotizza che sia Francesco Caruso, esponente dei no-global, anche se ha subito smentito.
E mentre tutti discutevano il sito de L'Unità ha decodificato la sua voce.

E la domanda è: di chi è questa voce?

Guarda il video dell'Unità!

E se hai capito di chi è la voce lascia un commento qua sotto!

PALESTINA, LA VOGLIAMO STATO

Fra quattro giorni si riunirà il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, e il mondo intero avrà la possibilità di adottare una nuova proposta che potrebbe segnare il cambio di rotta di decenni di negoziati di pace fra israeliani e palestinesi: il riconoscimento da parte dell'ONU dello stato palestinese.
Oltre 120 nazioni del Medio Oriente, Africa, Asia e America Latina hanno già dato la loro adesione all'iniziativa, ma il governo di destra in Israele e gli Stati Uniti sono fortemente contrari. L'Italia e altri paesi chiave dell'Europa sono ancora indecisi, e un'enorme pressione da parte dell'opinione pubblica potrebbe convincerli a votare in favore di questa opportunità per mettere fine all'occupazione.

I negoziati di pace guidati dagli Stati Uniti, che vanno avanti ormai da decenni, hanno fallito, mentre Israele ha imprigionato il popolo palestinese, confiscato le sue terre e bloccato la Palestina dal diventare un'entità politica sovrana. Questa nuova coraggiosa iniziativa potrebbe liberare il popolo palestinese dalla prigionia, ma perché ciò avvenga l'Europa deve guidare l'operazione. Costruiamo una chiamata globale enorme rivolta all'Italia e ad altri leader europei per dichiarare il nuovo stato ora, e facciamo sì che il sostegno dei cittadini di tutto il mondo a questa proposta legittima, nonviolenta e diplomatica sia chiaro e forte. Firma la petizione e fai il passaparola con tutti!
 
Clicca e firma! 

CARTA D’IDENTITÀ - SONO ARABO

Prendi nota sono arabo
carta d’identità n° 50.000
bambini otto
un altro nascerà l’estate prossima. Ti secca?
Prendi nota
sono arabo taglio pietre alla cava
spacco pietre per i miei figli
per il pane i vestiti i libri
solo per loro
non verrò mai a mendicare alla tua porta. Ti secca?
Prendi nota
sono arabo
mi chiamo arabo non ho altro nome
sto fermo dove ogni altra cosa trema di rabbia
ho messo radici qui
prima ancora degli ulivi e dei cedri
discendo da quelli che spingevano l’aratro
mio padre era un povero contadino
senza terra e senza titoli
la mia casa una capanna di sterco.
Ti fa invidia?
Prendi nota
sono arabo
capelli neri
occhi scuri
segni particolari
fame atavica
il mio cibo
olio e origano
quando c’è
ma ho imparato a cucinarmi
anche i serpenti del deserto
il mio indirizzo
un villaggio non segnato sulla mappa
con strade senza nome
senza luce
ma gli uomini della cava amano il comunismo.
Prendi nota
sono arabo e comunista
ti da fastidio?
Hai rubato le mie vigne
e la terra che avevo da dissodare
non hai lasciato nulla per i miei figli
soltanto sassi
e ho sentito che il tuo governo esproprierà
anche i sassi
ebbene allora prendi nota che prima di tutto
non odio nessuno e neppure rubo
ma quando mi affamano
mangio la carne del mio oppressore
attento alla mia fame
attento alla mia rabbia
 Mahmoud Darwish

150 MQ. ECCO LA VITTORIA DELLA "PADANIA"

Un tempo urlavando 'Secessione', poi una volta capito che rimaneva solo un urlo e nient'altro sono passati ad urlare 'Federalismo' e con questo ce l'avevano quasi fatta se solo non l'avessero trasformato in una legge porcata che di federalistico ha ben poco.
 Ma da qualche giorno la Lega è sempre più ambiziosa e punta in alto. Il progetto si è concluso, un progetto che rischia di passare per fiore all'occhiello delle camicie verdi. La creazione di 4 sedi ministeriali a Monza. Quattro stanze per un totale di 150 mq. circa. Dopo lustri questo è il risultato della Lega che si vanta adirittura del "successo" (quale successo?).

A presentarle in prima fila c'era Calderoli, con cravatta verde, orgoglioso e più rosso in faccia che mai di mostrare il suo ufficio. Bandiera dell'Unione Europea, tricolore e crocifisso e poi, appese alle pareti, la foto del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ma anche di Umberto Bossi (cosa centra con l'ufficio ministeriale??) in versione giovanile e poi la statua di Alberto da Giussano (l'ometto che Checco Zalone nel film "Cado dalle nubi" ha definito un Power Rangers).


L'utilità di queste sedi è in dubbio e nei giorni in cui la Casta è pesantemente attaccata per i suoi sperperi non è bello pensare che per accontentare quei quattro buffoni in verde si debba spendere ancora.

23 luglio 2011

LIBERO NON EMULA, SUPERA IL GIORNALE

Dopo la figuraccia del Giornali riguardo all'attentato in Norvegia dove ha sparato minchiate contro l'Islam, Libero ha preso l'esempio e cerca adirittura di superare il maestro.

Con Libero - veramente - il buonismo non paga.

RADIO PADANIA PIU' MERDE DEI "LORO" CALABRESI

La terribile Radio Padania Libera, famosa per essere la supporter radiofonica della Lega Nord oggi si è sbizzarrita con una serie di insulti verso il popolo calabrese tanto che qualcuno si è appellato a Maroni per zittire questo schifo.

Vi faccio ascoltare alcune delle loro parole, raccolte in un video da CALABRIA politica bruzia.

Il mio parere è ben chiaro, e lo dico da veneto doc.

AL GIORNALE PIACE SPARARE A ZERO

Dopo la strage avvenuta in Norvegia si è subito ipotizzato una vendetta di Al Qaeda dopo la morte di Bin Laden.
Il giorno dopo voci più confermate parlano dell'arresto di  Anders Behring Breivik, estremista di destra e anti-islamico.

Ma al quotidiano Il Giornale questo poco importa. Basta apparire con un titolone, anche se pesante e infondato. Questa infatti è la copertina di oggi che accusa pesantemente chi non centra niente, senza avere delle vere prove.

GLI SPRECHI DELLA CASTA #2

Ho trovato un'immagine dedicata alle spese dei nostri politici. Penso che non ci sia niente da commentare.


Notiamo l'alta spesa per le cure terminali.
Cure terminali??

GLI SPRECHI DELLA CASTA #1



Dopo le rivelazioni del deputato Carlo Monai alla rivista L'Espresso in merito alle agevolazioni di cui godono tutti i nostri parlamentari viene da chiedersi,blu giustamente, il perchè.

 Da quello che si legge sul sito del settimanale i nostri "onorevoli" hanno sconti su autubus e parcheggi. E le loro auto blu ci costano 3 miliardi di euro all'anno.

Così racconta: "Nell'ultima legislatura, rispetto a quella del governo Prodi, le ore di volo di ministri e sottosegretari sono cresciute del 154 per cento".
 Da aggiungere alla lista ci sono anche tutti i privilegi dei consiglieri comunali, provinciali e regionali.

Del resto queste persone tagliando sull'istruzione, la ricerca, la sanità. Ma non tagliano sui loro viaggi "di stato", sui loro stipendi e sulle spedizioni militari che, oltre a costare un patrimonio, uccidono persone, soldati e civili.